Noi dunque si fa così: per prima cosa ognuno tiene in tasca un notes. Ogni volta che gli viene un’idea ne prende appunto. Ogni idea su un foglietto separato e scritto da una parte sola.
Un giorno si mettono insieme tutti i foglietti su un grande tavolo. Si passano uno a uno per scartare i doppioni. Poi si riuniscono i foglietti imparentati in grandi monti e son capitoli. Ogni capitolo si divide in morticini e son paragrafi. Ora si prova a dare un nome ad ogni paragrafo. Se non si riesce vuol dire che non contiene nulla o che contiene troppe cose. Qualche paragrafo sparisce, qualcuno diventa due. Coi nomi dei paragrafi si discute l’ordine logico finché nasce uno schema. Con lo schema si riordinano i monticini. Si prende il primo, si stendono sul tavolo i foglietti e se ne trova l’ordine. Ora si butta giù il testo come viene viene. Si ciclostila per averlo davanti tutti eguale. Poi forbici, colla e matite colorate. Si butta tutto all’aria. Si aggiungono foglietti nuovi. Si ciclostila un’altra volta. Comincia la gara a chi scopre parole da legare, aggettivi di troppo, ripetizioni, bugie, parole difficili, frasi troppo lunghe, due concetti in una frase sola.
Si chiama un estraneo dopo l’altro. Si bada che non siano stati troppo a scuola. Gli si fa leggere a alta voce. Si guarda se hanno inteso quello che volevamo dire. Si accettano i loro consigli purché siano per la chiarezza. Si rifiutano i consigli di prudenza.
(scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa - Libera editrice fiorentina, 1967)
commenti
grande don milani :)
grande don milani :)
GRANDE DON MILANI E GRANDE
GRANDE DON MILANI E GRANDE LA MIA MAESTRA DELLE ELEMENTARI CHE MI HA INSEGNATO IL METODO DELLA SCRITTURA COLLETTIVA E AI TEMPI CIRCA 20 ANNI FA, IO INSIEME ALLA MI ACLASSE E CON LA MIA MAESTRA ABBIAMO VINTO UN PREMIO.BELLO RICORDARE QUEI MOMENTI, TENEVA VERAMENTE UNITA TUTTA LA CLASSE,IN ARMONIA E DIVERTIMENTO, TUTTO CIò L'HO RICORDATO QUEST'ESTATE, PER PURO CASO HO INCONTRATO LA MIA MAESTRA DOPO 20ANNI, ED E' PURO CASO VISTO CHE IO MI SONO TRASFERITA A 400KM DI DISTANZA DALLA CITTA' DOVE SONO NATA, E LEI DOPO 20 ANNI E' VENUTA QUì IN VACANZA.
DOVREBBERO ESISTERE PIù MAESTRE COME LA MIA PER FAR VIVERE QUESTA BELLA ESPERIENZA A TUTTI I BIMBI.
ANNA