I Gruppi Scrittura cominciano a moltiplicarsi, ma non dimentichiamo che stiamo ancora collaudando un metodo di scrittura. Ogni racconto che abbiamo scritto e che abbiamo in cantiere risponde a una logica sperimentale. Nell'ordine:
- Il Principe era un'occasione per cominciare a lavorare. Il soggetto fu scelto del tutto a caso, e la nostra principale preoccupazione fu cercare di capire come organizzare il lavoro tra direttori artistici, scrittori, schede e fasi di scrittura.
- Un viaggio d'affari, il secondo racconto, vide la sperimentazione della voce "livello simbolico" nelle schede dei comprimari che concorrono allo svilupparsi delle decisioni del protagonista. Scegliemmo tuttavia di lavorare a una storia lineare di impianto classico, per vedere se tutto poteva filare liscio una volta afferrate le basi del metodo.
- Alba di piombo, dal canto suo, ha rappresentato una novità: per la prima volta abbiamo sperimentato un racconto lungo, e per di più con precisi attributi di genere (anche se un genere un po' atipico). Tuttavia Vanni Santoni, il Direttore Artistico, ha deciso di mantenersi entro dei canoni metodologici standard, e anzi di estremizzarne le caratteristiche, cercando in qualche modo di assecondare le tendenze naturali di una produzione basata sul nocciolo duro di Personaggi - Locazioni - Situazioni.
I prossimi racconti che abbiamo in mente porteranno delle sostanziali novità dal punto di vista della forma narrativa: quello di Santoni sarà un monologo, mentre il mio sarà un racconto fantastico. Anche ciumeo e Raputt, D.A. dei racconti #3 e #5 in fase di ultimazione, ci potranno presto parlare delle novità che hanno introdotto sia sul piano narrativo che su quello del metodo (e i due piani, abbiamo compreso, sono strettamente collegati). Non mi pronuncio infine sul racconto di Xiloforo, perché dopo una prima idea di zombie story, accantonata per eccessiva complessità, non so che cosa abbia in mente...
Generi e forme radicalmente differenti dunque, che richiederanno metodi differenti, e soprattutto tipi di schede differenti. Il racconto fantastico, per esempio, per come lo immagino io, potrebbe addirittura fare a meno delle Schede Personaggio!
Abbiamo deciso di osare di più con le forme narrative perché da un lato ci sentiamo più sicuri rispetto agli inizi dei nostri mezzi di D.A., e dall'altro perché vogliamo provare a spingere il metodo un po' più lontano dalla forma canonica adottata finora, adatta certo a scrivere storie lineari e "normali", certo avvincenti (speriamo), ma sicuramente non innovative.
Vedremo cosa accadrà con questi racconti dunque, e invitiamo gli altri futuri Direttori Artistici, gli scrittori di tutti i gruppi, e i lettori di tutte le risme a suggerire quali potrebbero essere forme, tematiche, stili, metodi che potrebbero essere esplorati da SIC con profitto – o anche con scorno! – e che potrebbero soprattutto mettere in evidenza degli aspetti manchevoli o sottovalutati della prassi fin qui adottata.
Date libero sfogo alla fantasia: dopotutto sarete voi a scrivere quei racconti!
commenti
Che cosa intendi per
Che cosa intendi per innovative?????
"Sperimentali" sarebbe stata
"Sperimentali" sarebbe stata forse la parola più adatta...