Le opere SIC sono distribuite sotto licenza Creative Commons, una scelta naturale per un metodo che distrugge fin dalle proprie premesse l'idea di "autore". Tuttavia anche le opere in CC possono venire vendute (da chi le ha create, si capisce): come comportarsi in quel caso? Immaginiamo che un ipotetico romanzo SIC venda tot copie, con conseguenti incassi. Quali le percentuali di royalties che spettano, rispettivamente, a chi ha concepito il metodo, al Direttore Artistico, ai membri del Gruppo Scrittura? La mia opinione - butto là - è questa: 0% agli inventori del metodo. Il metodo è libero e libero è il suo utilizzo (10% agli inventori, invece, in caso di opere "ufficiali" SIC, che il sito ha costi di manutenzione e promozione). 40% al Direttore Artistico. E' un po' come il regista in un film, e lavora un numero di ore almeno pari a quelle dei singoli membri sommate tra loro. 60% o 50% (da dividere tra i membri in quote uguali o proporzionali al numero di fasi a cui si è partecipato in caso di dimissioni anticipate di uno o più autori) al Gruppo Scrittura. Nota: inizialmente mi era venuta in mente l'ipotesi di percentuali più cospicue per il GS in caso di gruppi numerosi, ma dimenticavo che in quel caso il lavoro del DA è anche più impegnativo.
SIC Blog → SIC e royalties
sarmigezetusa, 13 Febbraio 2008 - 19:37
commenti
troppo
60 al direttore artististico è troppo. anche perchè almeno nel mio caso (alba di piombo)il sarmigezetusa se li sputtanerebbe in droga e donnacce.
non 60,
40% al DA.
E spenderei tutto in libri e spazio web per la SIC ^__^
fifty fifty?
Se i guadagni arrivano per mezzo del sito,dato che l'idea è arrivare ad usare il sito per mantenere i contatti, per iscriverci, per mandare le schede e tutto il resto, una parte deve andare al sito. Un 10% forse o di più, non lo so. Il metodo sarà pure libero, ma il sito mica è gratis credo.
Il rimanente? farei 50% 50% tra DA da un lato, scrittori dall'altro.
Ricordiamoci che in Italia leggono tutti moltissimo: faremo milioni di euro, ci sarà da "magnare" per tutti ^_^
uffa
L'anonimo del fifty fifty sono io, non ero loggato :(
haha i guadagni
ma che milioni. Miliardi!
Cmq, si, se dei racconti "ufficiali" venissero pubblicati e portassero indotto, sarebbe pensabile introdurre una quota per il sostegno del sito... In ogni caso la mia riflessione era del tutto generica (oltre che ipotetica), riguardante anche il caso di racconti scritti col metodo SIC ma pubblicati al di fuori di questo sito. Tradotto: qual'è la % di merito del DA rispetto a quella del GS?
domanda bastarda !
Gli scrittori scrivono, però il ruolo del DA è determinante: lui decide cosa la gente scrive attraverso le schede, cosa tenere di quello che la gente ha scritto, la linea da dare al racconto. Tirando le somme, il DA finisce con lo scrivere il racconto usando le parole e le frasi degli scrittori.
Questo mi porta ad una mia curiosità che, data l'impossibilità di una verifica, rimarrà tale: quanto sarebbe diverso un racconto con un altro DA? Perché ovviamente le scelte sulle schede sarebbero personali e fatte in modo diverso. Rispondere a questo darebbe un'idea sul rapporto di importanza tra DA e scrittori.
...
"Questo mi porta ad una mia curiosità che, data l'impossibilità di una verifica, rimarrà tale: quanto sarebbe diverso un racconto con un altro DA? Perché ovviamente le scelte sulle schede sarebbero personali e fatte in modo diverso."
In un certo senso la verifica sarebbe fattibilissima: io ti mando un file zippato con tutte le schede del G5, tu componi, confrontiamo e il gioco è fatto.
Allora interessante è proprio la domanda: "perché è impossibile?"
Il punto è che il rapporto fra DA e scrittori non è, per così dire, "neutro" ma dialettico. Fin dalla prima scheda il DA ed i singoli scrittori cercano disperatamente di influenzarsi nei limiti stabiliti dal metodo: il DA proponendo un soggetto, lo scrittore riempiendolo, il DA selezionando, lo scrittore scrivendo. Ogni scheda definitiva influenza le schede che gli autori scriveranno in seguito ed ogni scheda dei sigoli scrittori influenza la definitiva che verrà prodotta in seguito.
Per questo non è possibile fare una prova come quella che auspicavi (e che davvero sarebbe interessante): anche se ti mandassi tutte le schede di tutti gli scrittori del G5, quelle schede, impregnate come sono del tiro alla fune fra DA e scrittori, non sarebbero affatto "materiale neutro".
[ E poi col cazzo che ti manderei le schede. E se saltasse fuori che sei più bravo di me? ;-) ]
esatto
Il punto è che il rapporto fra DA e scrittori non è, per così dire, "neutro" ma dialettico. Fin dalla prima scheda il DA ed i singoli scrittori cercano disperatamente di influenzarsi nei limiti stabiliti dal metodo:
Lo scrittore prova ad influenzare il DA con il suo scritto. Scritto che può essere scelto o no. Il DA influenza il racconto con le sue scelte. In questo senso lo scrittore ha molto meno potere. In questo rapporto di "dominio" stanno l'importanza del DA e l'impossibilità di fare la prova con due DA diversi.
in un mondo perfetto e keynesiano
nel migliore dei mondi possibili il DA sceglierà solo i testi migliori, ergo il GS guiderà il DA, che farà solo scelte inevitabili, e lo sviluppo del testo sarà simile a quello del mercato in un regime di concorrenza perfetta.
..
Ma nel migliore dei mondi possibili si sceglieranno i testi solo in base alla loro bellezza perché l'armonia sarà perfettamente prestabilita e garantita da Dio-Soggetto attraverso i Principi-Schede-Preparatorie*.
Fino a quel momento, purtroppo, si dovranno fare delle scelte e a volte si dovrà lasciare indietro qualcosa di valido (talvolta molto valido) per tenere in piedi il resto.
Sto facendo la composizione della Scena5 in questo momento e sai com'è.. ;-)
*Prima o poi ci sarà da distinguere fra i due contributi dello scrittore: quello estetico e quello contenutistico.
Nel primo caso, più il soggetto è preciso e dettagliato, più lo scrittore può concentrarsi sulla forma; nel secondo, più il soggetto è vago, più lo scrittore può dare un apporto alla storia.
Delle due l'una. E la scelta dipende dal DA.
Strategie di mercato?
*
Questo tuo asterisco varrebbe un post. Tienitelo per quando sarai DA "abilitato al blog" ^_^
.
Così sia.
(ma il rimpicciolimento della casella ha un termine assegnato o va avanti all'infinito? No, perché sai, il sito lo ha programmato Peterpoe..) ;-)
loop
non resta che provare
Empiricamente
Mi sembra ragionevole..
!
anch'io, anch'io
Affascinante.
Affascinante.
E..
E fu così che ogni post del blog della SIC si garantì un minimo di 30 commenti..
...
minimo
.
non mettia-
mo limiti al-
la provvi-
denza
Anch'io.. magari sfociamo
Anch'io.. magari sfociamo nel post successivo!
ho appena visto che mi hanno
ho appena visto che mi hanno promosso DA sul campo. forse il 60% non era una cattiva idea :)))
!
Scrittore + DA quanto farebbe?
Quasi quasi creo un fake.. O due.
Deh
Aggiungo: il 60% spettante al GS dovrebbe essere ripartito tra gli scrittori con percentuali collegate al numero di schede effettivamente scritte.
Un'ulteriore suggerimento: in caso di pubblicazione, in copertina oltre al titolo potrebbe figurare la dicitura "GSnn", piuttosto che il nome del DA o altro. All'interno, magari in 3a di copertina similmente ai titoli di coda come si usa nel cinema, l'elenco dei partecipanti e i ruoli.
allora
se diamo il 10% al sito non possiamo fare 50% e 50% altrimenti ci sarebbero delle entrate bizzarre e saremmo a creare liquidi.
a meno che tu non intendessi 50% e 50% del 90% rimanente e in questo caso avremmo 45% e 45%.
per me: 10 al sito, 40 al DA, e 50 al GS
salve.
editato
ho tolto gli illuminanti loop del sommo DA perchè i bug mi mandano in paranoia
il bug
immaginavo desse fastidio il bug. Il bug è l'evidenza dell'errore. La programmazione è uno dei pochi campi in cui se c'è il bug ed esce fuori si sa dove perché e come mai. Ed a volte sono delle minchiate colossali.
Chi programma si scontra sempre con quella odiosa frase: non esiste un programma privo di bug!
Ovviamente il programmatore, nel massimo della sua autostima, la ritiene falsa. Io ne sono fermamente convinto perché i bug non possono essere infiniti.
Ma c'è un però: le nuove release di un programma esistono proprio per introdurne di nuovi ^_^
E le release sì che possono essere infinite...
peccato
peccato. il bug era bello. dovresti però togliere dal 12 in poi, almeno, per essere coerente.
no
no perchè il nuovo DA va subito educato al bvon gvsto
^_^
stupidelli... Se non la
stupidelli...
Se non la smettete chiudo i commenti...
Pubblica ammenda
Chiedo scusa. Infinitamente.
;-)
(Però non vale, non mi sono connesso per tutto il weekend e non ho visto il loop di cui sopra..)
com'è
com'è
che
che
gli webmaster
gli webmaster
non hanno
non hanno
il senso
il senso dell'umorismo quando
gli
gli
tocchi
tocchi il blag?
Perché il loop infinito è
Perché il loop infinito è il nostro terrore...
Questo è il post più
Questo è il post più affllato, il che significa che a tutti noi piace l'arte per l'arte e ce ne sbattiamo del vil denaro. Comunque io finra pensavo che GS volesse dire Gianni Sestucci e quindi ero contento del 60% che mi toccava ad ogni racconto. A me la divisione sembra giusta così ad occhio (forse farei 50 e 50) ma non essendo mai stato DA non so quanto lavoro ci vuole, quindi preferisco non pronunciarmi.
Come DA io e Sarmigez ci
Come DA io e Sarmigez ci siamo sempre trovati a lavorare per una/due ore a scheda da comporre. Più il soggetto, le email, il montaggio finale... Direi che il DA (se si trova da solo), lavora quanto 2 o 3 dei suoi scrittori messi insieme!
aheemm....
facevo dlle ricerche sulle royalties e chi ti trovo? il gruppo SIC. poi leggo un po sti commenti e se si parla di loop...... vi lascio la mia modesta opinione.
credo che sia sbagliato dare tanta importanza al DA, proprio per le stesse motivazioni che il gruppo SIC ha dato e cioè, il metodo SIC è fisso e libero (c'è una procedura standard e l'inventore non percepisce nessun compenso), le scelte sono inevitabili (detto sopra) e poi
basare il compenso con il tempo speso sull'opera mi sembra alquanto vago, come si fa a sapere quanto tempo uno ha impiegato? e poi cosìè piu importante l'idea o la forma? il tempo o la qualità? e chi decide?
io, sempre da ignorante, pensavo che il metodo SIC fosse qualcosa che si avvicinasse a qualcosa di libero e free, come il software libero per esempio. In quel caso sarebbe la reputazione che il DA acquisirebbe mettendo il suo nome in cima alla lista dei nomi del GS e magari anche in grassetto, ma se il DA si ciappa anche il 40% degli incassi allora diventa una cosa diversa e non so quanto possa essere giusta.
cosa spinge allora gli scrittori a cercare di diventare DA? i soldi o la reputazione? entrambi? in che percentuale?
hari om
royalties e codice libero
Una cosa sono gli ideatori (che infatti a mio avviso non devono avere royalties), un'altra il DA, il cui lavoro è paragonabile a quello del regista nel cinema, tanto per tempo quanto per importanza. Un buon DA tirerà fuori qualcosa di buono anche da un GS di scarso valore, mentre un DA pessimo manderebbe a puttande anche un GS steinbeck-alighieri-mishima-tolstoj-chaucer
Cosa spinge gli scrittori a diventare DA? Non credo né i soldi né la reputazione, piuttosto la voglia di sperimentare un metodo da un altro punto di vista, la voglia di dare una propria impronta più forte allo scritto e quella di mettersi al servizio di un gruppo per creare significato. Ma qui ti risponderebbe meglio uno dei vari membriGS divenuti DA.
!!
Una sfacciata, impetuosa, incalzante, imponente bramosia di denaro.
;-)
[Curiosità soprattutto. E poi anche la voglia di partecipare più attivamente ad un progetto che si ritiene molto valido.
Anche perché, detto fra noi, fare il DA porta sicuramente grandi soddisfazioni, però è uno sbattimento mica da ridere..]
ah
ma allora Mishima esiste davvero! lol
eccolo
Eccolo QUA con tanto di katana e wakizashi